Gli dei dell’inconscio lasciano tracce nel nostro corpo? Attraverso la danza e la DMT è possibile incontrarli? Trovare l’Altro che è in noi e nel nostro utente. Tecniche di immaginazione creativa ce lo faranno forse scoprire. Strumenti che avvicinano al Mistero che ci abita. Oltre Ovidio e le sue “Metamorfosi”…
Lezione Magistrale di Paola de Vera d’Aragona, ideatrice del Metodo in chiave simbolica®, DMT APID e supervisore simbolista, studiosa di miti con applicazione alla DMT e scrittrice.
PREMESSA / CONTESTUALIZZAZIONE
Si ritiene proficuo che un DMT conosca tecniche di immaginazione creativa per migliorare la propria preparazione professionale.
OBIETTIVI
Sviluppare nuove potenzialità terapeutiche
MODALITA / ATTIVITA
Laboratori pratici a cura di Paola de Vera d’Aragona ed Enrica Ignesti di 1° e 2° livello.
DESTINATARI
DMT diplomati orientati alla dimensione clinica, educativa e riabilitativa, allievi in fine Formazione, psicoterapeuti e altri operatori delle Tecniche espressive e delle Artiterapie
Quota di partecipazione Soci APID® 130 € + 15€ iscrizione
Quota di partecipazione esterni: 150€+ 15€ iscrizione
BREVE CURRICULUM FORMATORI
Paola de Vera d’Aragona, DMT Istituto Riza di Medicina Psicosomatica, Socio e Supervisore APID, ideatrice del Metodo in chiave simbolica® di cui è docente dell’Istituto Riza nella Scuola di Specializzazione in Psicoterapia a indirizzo psicosomatico e docente in varie Scuole di Formazione APID, Master Universitari e Scuole di Naturopatia in Italia ed all’estero. Co-autrice della Scheda di Lettura del Corpo e del Movimento “DIADE”, pubblica nel 2010 “La danza del sé” Edizioni Riza. Autrice di varie altre pubblicazioni e coautrice con Enrica Ignesti nel testo l’”Alchimia della danza” (2018).
Enrica Ignesti DMT, Socio e Supervisore APID, Docente Autorizzato Metodologia Fux, con 2a Specializzazione in chiave simbolica®, Direttrice Centro Danza e Movimento – Centro Toscano di Arte e Danza Terapia. Coautrice con Paola de Vera d’Aragona del testo “Alchimia della danza”(2018)
La formazione prevede un monte h 16, su due giornate di lavoro.
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